Il Bari ha affrontato il Cittadella in una partita cruciale, ma il risultato non ha sorriso ai biancorossi. La sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto per le parole del vice allenatore Dario Migliaccio, che ha espresso il suo rammarico per l’occasione persa. La partita, giocata con intensità nel primo tempo con il vantaggio pugliese di Favilli, ha visto un calo nella ripresa che ha compromesso il risultato finale grazie al tris dei granata.
Migliaccio sui cambi
Il morale della squadra: “I ragazzi sono abbattuti, dentro lo spogliatoio non vola una mosca. Quando non riesci a trovare una soluzione rispetto a una situazione che si ripete frequentemente, diventa frustrante. Col mister è tutto l’anno che lavoriamo su questo ma purtroppo ci sono situazioni soggettive e psicologiche che sono difficili da decifrare e che non siamo riusciti a risolvere”. Gli errori dell’area tecnica: “Noi come area tecnica abbiamo cercato di dare alla squadra maggiore continuità e invece non ci siamo riusciti. Durante tutto l’anno abbiamo cercato di fare quel salto di qualità e conquistare quei 4-5 punti che ora farebbero tutta la differenza del mondo”.
Scelte tattiche e morale
Le scelte tattiche sono state un altro punto di discussione. Migliaccio ha spiegato che i cambi effettuati erano mirati a dare freschezza alla squadra, ma l’andamento della partita ha reso difficile sfruttare le nuove energie. “Speravamo che gli spazi si aprissero nella ripresa”, ha aggiunto, evidenziando come il piano di gioco sia stato compromesso dal gol subito. Il morale della squadra è apparso basso, con i giocatori visibilmente abbattuti. Migliaccio ha parlato di una frustrazione crescente all’interno dello spogliatoio, dovuta alla difficoltà di trovare soluzioni a situazioni che si ripetono. “È frustrante non riuscire a fare quel salto di qualità che ci avrebbe permesso di conquistare punti preziosi”, ha ammesso.