Caserta: "Dobbiamo trovare una quadra, troppi errori commessi"
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Caserta: “Dobbiamo trovare una quadra, troppi errori commessi”

L’allenatore del Bari, Fabio Caserta, analizza la sconfitta con il Frosinone: troppi errori e poca cattiveria. Il tecnico chiede una reazione e sottolinea l’urgenza di trovare un nuovo equilibrio.

Al termine della partita persa contro il Frosinone, il tecnico del Bari, Fabio Caserta, ha analizzato la prestazione della sua squadra ai microfoni di RadioBari. L’allenatore si è mostrato critico verso l’approccio dei suoi uomini, sottolineando la necessità di correggere al più presto le lacune emerse per ritrovare equilibrio e continuità.

Un primo tempo da dimenticare

L’analisi di Caserta parte dalla prima frazione di gioco, un periodo in cui il Bari ha sofferto particolarmente la qualità degli avversari. “Abbiamo concesso troppe occasioni”, ha spiegato il tecnico, evidenziando come la squadra si sia quasi “consegnata al Frosinone” a causa dei numerosi errori. Secondo l’allenatore, è mancata la necessaria cattiveria in fase difensiva, un aspetto fondamentale per competere contro squadre con esterni di grande valore come quelli del Frosinone. L’invito alla squadra è chiaro: è necessario rimanere in partita ed evitare i cali di concentrazione visti nella prima parte del match.

Le mosse tattiche e le risposte dal campo

Nel corso dei novanta minuti, Caserta ha tentato di cambiare l’inerzia della gara con diverse modifiche tattiche e di uomini. Il tecnico ha provato a riorganizzare la difesa spostando Meroni e inserendo Vicari al centro, ma senza ottenere i risultati sperati. Anche i cambi in attacco, con l’ingresso di Partipilo e la sostituzione di Gytkjaer, non hanno sortito l’effetto desiderato. “Chi subentra deve dare qualcosa in più”, ha commentato Caserta, ammettendo che i suoi tentativi, incluso il passaggio finale al 4-4-2, non sono serviti a raddrizzare la partita.

La ricerca di un equilibrio stabile

Le considerazioni finali del tecnico si sono concentrate sul momento attuale della squadra. Caserta ha parlato della necessità di “trovare una quadra” per superare l’incostanza che caratterizza le prestazioni del Bari. “Non possiamo essere altalenanti durante la partita”, ha affermato, sottolineando che la responsabilità dei tanti gol subiti non è da attribuire solo al reparto difensivo, ma a tutta la squadra. La ricetta per uscire da questa situazione, secondo l’allenatore, è una sola: il lavoro. Solo attraverso l’impegno quotidiano si possono limare i difetti e superare i limiti emersi. “Possiamo e dobbiamo fare qualcosa in più”, ha concluso, spronando i suoi a una reazione immediata.