La promozione del Bari in Serie A nella stagione 2008/2009 è un ricordo indelebile per i tifosi biancorossi. Un traguardo che ha segnato un’epoca e che, a distanza di sedici anni, continua a suscitare emozioni. Fabio Foglianese, ex addetto stampa del club, ha raccontato quei momenti in un’intervista a TuttoBari.
Un Bari da sogno
La stagione 2008-09 è stata un’annata straordinaria per il Bari: “Era una squadra di grandi professionisti. Con Conte avevo un bel rapporto. Lui puntava, già in Puglia, a diventare un grande allenatore. Perinetti lo conosco poco fuori dal campo, ma aveva la capacità di mettere a suo agio chiunque lavorasse con lui. È un grande esperto di calcio. Lo staff del mister era di alto livello e c’era un’organizzazione fuori dal comune”.
Il ruolo di Conte e Matarrese
Antonio Conte, arrivato a metà della stagione 2007/08, aveva portato una ventata di cambiamento e ambizione. Fondamentale anche il contributo del presidente Matarrese: “Uno dei pochi che teneva veramente al Bari. Trattava il club come un figlio. L’ho visto piangere in due occasioni: quando siamo retrocessi in C e poi ripescati e quando dovette lasciare, definitivamente, la presidenza. Ogni giorno era in società e cercava sempre di mettere i giocatori nella situazione ideale”.