Il sogno di vedere Bari protagonista agli Europei 2032 accende l’entusiasmo dei tifosi, ma la strada per ospitare le partite della competizione al San Nicola si presenta piena di ostacoli. La città pugliese, con il suo stadio, è in lizza per un posto nel torneo che l’Italia condividerà con la Turchia.
L’opportunità di accogliere un evento di tale portata rappresenta un volano straordinario per il territorio e per il calcio locale. Tuttavia, la candidatura del San Nicola richiede un impegno strategico e finanziario di proporzioni considerevoli. Adeguare l’impianto agli standard europei imposti dalla UEFA comporterebbe investimenti ingenti, necessari per modernizzare le infrastrutture e garantire servizi all’altezza di una manifestazione internazionale.
Nonostante le sfide economiche e strutturali, l’amministrazione comunale ha ribadito con fermezza alla FIGC la propria volontà di concorrere. Questa determinazione riflette il desiderio della città di non lasciare nulla di intentato per cogliere un’occasione storica. Eppure, le voci che circolano indicano una probabilità molto alta di esclusione definitiva dalla lista delle città ospitanti, un esito che lascerebbe l’amaro in bocca a molti.




