Decisioni arbitrali in Cosenza-Bari: l’analisi delle situazioni

Analisi delle decisioni arbitrali in Cosenza-Bari: ammonizioni, rigori e il ruolo del Var.

La sfida tra Cosenza e Bari, valida per la 36esima giornata di Serie B, ha visto l’arbitro Valerio Crezzini al centro di alcune decisioni chiave che meritano un’analisi approfondita.

Le decisioni dell’arbitro

Durante il match, Crezzini ha estratto cinque cartellini gialli, tre per il Cosenza e due per il Bari. Tra gli episodi più significativi, l’ammonizione di Ricci al 33esimo minuto per un tackle imprudente su Dorval. L’arbitro ha applicato il regolamento punendo l’intensità del contatto, giudicandolo pericoloso.

Un altro momento cruciale è stato il rigore assegnato al Cosenza al 56esimo minuto, quando Florenzi è stato atterrato in area da Falletti. L’intervento è stato considerato negligente, giustificando la concessione del penalty. Tuttavia, il rigore inizialmente assegnato al Bari è stato revocato dopo il controllo del Var, che ha stabilito che il fallo era avvenuto fuori dall’area.

Il Var

Il Var ha giocato un ruolo fondamentale nel correggere la decisione iniziale dell’arbitro riguardo al rigore per il Bari. L’intervento di Dalle Mura su Favilli è stato giudicato imprudente, ma non tale da giustificare un’espulsione, poiché il contatto è avvenuto fuori dall’area di rigore.