La città di Bari e la sua squadra di calcio hanno sempre avuto un legame speciale, un legame che si è rafforzato nel corso degli anni grazie a momenti indimenticabili e a protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi. Uno di questi protagonisti è Corrado Colombo, che ha vissuto un’esperienza unica durante la stagione 2008-09, culminata con la promozione in Serie A.
Un legame speciale con la tifoseria
Corrado Colombo ricorda con affetto il suo periodo a Bari, sottolineando il rapporto straordinario con la tifoseria e la città. Dopo la promozione, il ritorno da Piacenza fu un momento memorabile, con i tifosi che scortarono la squadra dall’aeroporto al centro città. Ma il ricordo più caro per Colombo è il reintegro in rosa, quando la curva lo accolse come un figlio, cantando ‘Colombo uno di noi’.
Il mister e lo staff tecnico
Antonio Conte, l’allenatore di quella storica stagione, è descritto da Colombo come un vincente, capace di pretendere tanto ma di dare altrettanto. Il suo staff tecnico, di altissimo livello, includeva il prof Ventrone, la cui scomparsa ha colpito profondamente Colombo.
Amicizie e ricordi indelebili
Colombo ha mantenuto rapporti con diversi compagni di squadra, tra cui Ciccio Caputo e Bianco. Ricorda con affetto anche Barreto, un talento che avrebbe potuto raggiungere vette ancora più alte. Tra i momenti più significativi della stagione, Colombo menziona il suo gol in rovesciata ad Avellino, un ricordo ancora vivo nella mente dei tifosi.
Bari, una piazza unica
Nonostante le vittorie in altre piazze importanti come Sampdoria e Torino, Colombo afferma che le emozioni vissute a Bari sono state uniche e irripetibili. La città e la sua tifoseria hanno il potere di far volare chiunque abbia la fortuna di farne parte, regalando sensazioni indescrivibili.