Mentre il Bari si prepara ad affrontare una nuova sfida contro il Palermo, cercando di riscattare la recente sconfitta contro il Modena, è il momento di volgere lo sguardo al passato per trovare ispirazione. La storia tra i galletti e i rosanero è costellata di incontri memorabili, ma solo in due occasioni i biancorossi sono riusciti a imporsi al Barbera: una volta nel lontano 1945 e, più recentemente, il 18 maggio 1997. Quella data, incisa nella memoria dei tifosi, rappresenta un capitolo fondamentale nella corsa verso la Serie A.
L’ultima vittoria a Palermo
Era la 35esima giornata del campionato di Serie B 1996/97 e il Bari, guidato da mister Eugenio Fascetti, occupava la quarta posizione in classifica, in piena lotta per la promozione. Di fronte, un Palermo allenato da Giampiero Vitali, che navigava in acque difficili, al 19esimo posto. I biancorossi scesero in campo con un solido 4-4-2: Fontana tra i pali, Montanari, Ripa, Manighetti e Garzya in difesa, un centrocampo composto da De Ascentis, Ingesson, Volpi e Olivares, a supporto della coppia d’attacco formata da Di Vaio e Ventola. L’atmosfera al Renzo Barbera era carica di tensione, con entrambe le squadre determinate a raggiungere i propri obiettivi.
La partita del Bari
La partita prese subito una piega favorevole per il Bari. Fu Olivares a sbloccare il risultato, dimostrando prontezza e astuzia nell’anticipare il portiere avversario con una zampata vincente. Il Palermo, pur provando a reagire con diverse offensive e calci piazzati, trovò in Fontana un muro invalicabile, che mantenne il vantaggio pugliese fino all’intervallo. La ripresa, tuttavia, riservò nuove emozioni. A circa venti minuti dal termine, Saurini riuscì a trovare il varco giusto con una girata ravvicinata, siglando la rete del momentaneo pareggio e riaccendendo le speranze dei padroni di casa.
Paradiso e inferno
La squadra di Fascetti, però, non si arrese. All’86’, in un contropiede fulmineo, Nicola Ventola si avventò su un cross e, con un tuffo di testa impeccabile, insaccò il pallone in rete, portando il Bari sul definitivo 1-2. Fu un gol che scatenò l’esultanza dei tifosi biancorossi e che permise alla squadra di allungare a otto la sua striscia di risultati utili consecutivi. Al termine di quella stagione, il Bari festeggiò la promozione nella massima serie, mentre il Palermo, purtroppo, retrocesse in Serie C. Una vittoria che, ancora oggi, risuona come un inno alla tenacia e alla determinazione biancorossa.