Raffaele Quaranta, ex giocatore del Bari, ha espresso il suo punto di vista in merito alla situazione attuale della squadra.
Quaranta sui prestiti
Uno dei punti critici sollevati da Quaranta riguarda l’eccessivo ricorso ai giocatori in prestito. Secondo l’ex biancorosso, questa politica incide negativamente sulla costruzione di un progetto a lungo termine: “Sicuramente influenzano sul campionato. Il giocatore in prestito non è mai un giocatore di proprietà, che puoi valorizzare ed eventualmente consacrare nella stessa squadra o rivendere. Sai che hanno un inizio ed una fine”.
Il rapporto tra piazza e società
Il clima di insoddisfazione tra i tifosi è un altro tema centrale nell’analisi di Quaranta. L’ex giocatore evidenzia come la passione e l’attaccamento viscerale al Bari si scontrino con una gestione che non sembra rispondere alle aspettative: “Avendo una piazza come Bari, che vive di calcio, è chiaro che i risultati sono ponderanti per il binomio perfetto. Vedendola, la piazza è stanca e delusa. Non perché non ci sia attaccamento, ma perché al contrario forse c’è troppo attaccamento”.