Giuseppe Giusto, ex centrocampista del Bari tra il 1984 e il 1987 e allenatore delle giovanili biancorosse dal 2014 al 2017, ha offerto una disamina senza filtri sulla situazione attuale del club. Intervenuto in esclusiva, Giusto ha espresso il suo parere sull’arrivo del nuovo allenatore, Fabio Caserta, e ha delineato le aspettative per la prossima stagione, non risparmiando critiche all’operato del direttore sportivo.
Caserta e l’eredità di Longo: una questione di programmazione
Giusto ha subito promosso la scelta di Caserta: “Caserta è un ottimo profilo per la B. Guardando i risultati ottenuti ha sempre fatto bene, tralasciando qualche piccolo inciampo”. Allo stesso tempo, ha analizzato le ragioni dietro l’addio di Longo, individuando nella mancanza di programmazione societaria la causa principale: “Longo, invece, ha pagato la poca programmazione della società. La rosa è stata arrangiata, ancora una volta, nel finale di mercato. Nel girone di ritorno si è lasciato andare a qualche dichiarazione non felice e il livello di gioco è calato in maniera notevole. Nel calcio odierno, anche di più rispetto al passato, l’allenatore è inevitabilmente legato ai risultati”. Giusto ha poi sottolineato come le decisioni societarie siano fondamentali per il futuro del Bari: “A prescindere dagli allenatori e dai vari nomi tutto passa, però, dalle decisioni della società. Se De Laurentiis non farà una buona programmazione e tutto sarà lasciato al caso rivivremo le stesse situazioni degli anni passati”.
Giusto e l’accusa a Magalini
Le critiche più dure sono state riservate al direttore sportivo Magalini. Giusto ha evidenziato l’importanza della conoscenza dell’ambiente: “I ds devono conoscere la città e l’ambiente in cui vengono. Alcune dichiarazioni di Magalini non sono state accettate da molti tifosi e aggiungerei giustamente. L’obiettivo erano i play-off e quando si manca il bersaglio minimo si dovrebbe avere l’umiltà di chiedere scusa e ammettere le proprie colpe”.
Obiettivo Serie B: un campionato più competitivo
Giusto ha espresso il suo parere sul prossimo campionato cadetto: “Lo scorso anno il campionato è stato di livello mediocre e pensando alle chance sprecate dai galletti fa ancora più rabbia. Il prossimo campionato, a livello di nomi, sembra più competitivo ma, come al solito, bisognerà verificare sul campo. Se De Laurentiis farà acquisti degni di questo nome allora anche il Bari potrà fare la sua parte, altrimenti anche questo campionato si prospetta di basso livello”.
