Il Bari ha affrontato il Sudtirol al Druso di Bolzano in una partita cruciale per le speranze di qualificazione ai playoff. Il match, terminato 0-0, ha segnato l’addio del Bari alla possibilità di accedere alla fase successiva del campionato. Nonostante l’impegno, la squadra non è riuscita a trovare la via del gol, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca.
Primo tempo: equilibrio e poche emozioni
Il primo tempo si è svolto all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi troppo. Le occasioni da gol sono state limitate, con le difese che hanno avuto la meglio sugli attacchi avversari. Il Bari ha cercato di prendere il controllo del gioco, ma il Sudtirol si è difeso con ordine, impedendo agli ospiti di creare pericoli concreti. L’unico episodio degno di nota è stata l’ammonizione di Favasuli al 45′, che ha chiuso una prima frazione di gioco avara di emozioni.
Secondo tempo: cambi tattici e assalto finale
Nella ripresa, entrambe le squadre hanno effettuato dei cambi per cercare di sbloccare il risultato. Il Sudtirol ha inserito Belardinelli e Merkaj, mentre il Bari ha risposto con Falletti e Oliveri. Nonostante i tentativi di entrambe le formazioni, il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0. L’ammonizione di Molina al 62′ ha rappresentato uno dei pochi momenti di tensione in un secondo tempo che ha visto il Bari tentare un assalto finale, senza però riuscire a trovare il gol decisivo. Il pubblico del Druso ha assistito a una partita combattuta ma priva di reti, con il Bari che ha dovuto dire addio ai sogni playoff.
