Michele Cerofolini: "A Bari responsabilità e voglia di Serie A"

Bari, Cerofolini crede nella nuova rosa: “Prestazione da non sottovalutare”

L’estremo difensore analizza la sconfitta 2-0 contro il Milan: il portiere biancorosso valuta la prestazione come non da buttare, evidenziando la crescita tattica e la fiducia acquisita contro un avversario europeo.

Dopo la sconfitta per due reti a zero contro il Milan, il Bari ha analizzato la propria prestazione con un occhio attento più ai progressi tattici che al mero risultato. Le dichiarazioni post-partita del portiere biancorosso hanno messo in luce una visione pragmatica, sottolineando come, nonostante il passivo, la squadra abbia mostrato segnali incoraggianti contro un avversario di caratura internazionale.

Le voci dal campo: analisi e prospettive

Il campo ha parlato chiaro, ma le parole del numero uno del Bari hanno offerto una prospettiva diversa sulla gara. L’estremo difensore ha evidenziato come l’obiettivo primario fosse concentrarsi sulla qualità del gioco e sull’assimilazione dei principi tattici. “Nonostante la sconfitta, la nostra prestazione non è da sottovalutare,” ha affermato, riflettendo sulla capacità della squadra di “mantenere la testa alta” per lunghi tratti dell’incontro. L’indicazione del tecnico era chiara: scendere in campo con leggerezza, cercando di affinare l’intesa tra i reparti e i compagni.

Il futuro del Bari secondo Cerofolini

Il confronto con il Milan ha messo in risalto le differenze di categoria, con i rossoneri che vantano atleti abituati ai palcoscenici europei. “Affrontare un avversario con un tale motore è estremamente impegnativo,” ha riconosciuto il portiere, sottolineando la superiorità fisica e tecnica dei milanesi. Tuttavia, sul piano delle idee e dell’approccio, il Bari ha dimostrato di poter competere, un aspetto che deve servire da stimolo per il futuro. Riguardo a eventuali lacune o necessità di rinforzi, la risposta è stata diplomatica: “Non spetta a noi indicare cosa manchi, la società è pienamente consapevole delle proprie strategie e di ciò che serve per il miglioramento della squadra.”