Il sipario si è chiuso sulla partecipazione del Bari alla Coppa Italia, con l’eliminazione al primo turno per mano del Milan. Nonostante il risultato, la sfida contro i rossoneri, squadra di Serie A, ha offerto spunti significativi per la formazione pugliese, che si prepara al debutto nel campionato di Serie B. Le dichiarazioni post-partita del tecnico Fabio Caserta e del portiere Michele Cerofolini riflettono un misto di realismo e ottimismo, sottolineando la prestazione offerta e i margini di crescita in vista degli impegni futuri.
Il Bari si misura con l’élite
Il tecnico del Bari, Fabio Caserta, ha espresso soddisfazione per la prova dei suoi ragazzi, pur riconoscendo la superiorità dell’avversario. “Ci aspettavamo difficoltà, affrontando un Milan nettamente più forte di noi sotto ogni aspetto,” ha dichiarato Caserta, evidenziando come la sua squadra abbia comunque disputato una partita a viso aperto. L’obiettivo era mettere in pratica il lavoro svolto in settimana, e in larga parte è stato raggiunto, nonostante i rischi corsi. Caserta ha sottolineato la personalità di gruppo mostrata dal Bari, capace di compattarsi e soffrire insieme nei momenti di difficoltà, limitando le ripartenze avversarie, punto di forza dei rossoneri. Questo aspetto, in particolare, è visto come un buon margine di crescita per la squadra di Serie B.
Analisi tattica e singoli
La costruzione dal basso, tentata più volte, ha mostrato sprazzi di efficacia, riuscendo a portare il Bari negli ultimi trenta metri avversari, un risultato non scontato contro un pressing così intenso. Tuttavia, non sono mancati gli errori, come quello sul primo gol subito, dove la marcatura in area è venuta meno. “Se concedi situazioni del genere, anche ad attaccanti di Serie B, questi ti fanno male,” ha ammonito il tecnico, pur riconoscendo che il Milan è stato superiore ai demeriti del Bari. Sul fronte dei singoli, Sibilli è stato elogiato per le sue qualità tecniche e fisiche superiori alla media, dimostrando capacità tattiche nel trovare gli spazi e disputando un’ottima partita. Dorval, invece, ha palesato un calo fisico nel secondo tempo, dovuto a un periodo di allenamento non ottimale. Un pensiero speciale è stato rivolto a Verreth, assente per dieci giorni a causa di una grave tragedia personale; il tecnico ha ribadito l’importanza del giocatore per la squadra e la speranza di riaverlo a disposizione al più presto.
La voce del campo: Cerofolini e la fiducia per il futuro
Senza responsabilità dirette sui gol subiti, Cerofolini ha dimostrato padronanza tra i pali, trasmettendo sicurezza alla retroguardia. “In queste partite estive dobbiamo concentrarci sulla prestazione e sul processo di costruzione della squadra, sull’acquisizione di quei concetti che poi ci serviranno durante l’anno per affrontare il campionato di Serie B,” ha affermato il numero uno biancorosso. La prova di San Siro, pur non avendo portato il risultato sperato, non è da buttare, anzi, deve essere il punto di partenza per le prossime sfide. Giocare contro un avversario abituato a palcoscenici europei e riuscire a tenere testa, anche uscendo spesso dal pressing, infonde grande fiducia. Cerofolini ha ribadito la richiesta del mister di giocare spensierati e mettere in pratica quanto provato, per trovare la giusta sintonia tra i reparti. La squadra ha risposto, a volte riuscendoci e altre meno, ma la consapevolezza di aver tenuto testa a “fenomeni” deve alimentare la positività in vista del campionato.