La difficile situazione di classifica del Bari, con la zona retrocessione sempre più vicina, impone una riflessione profonda sulle lacune della squadra. La sconfitta interna contro il Catanzaro ha evidenziato i limiti di un organico che ora attende risposte concrete dal mercato di gennaio, visto come un’opportunità fondamentale per invertire la rotta e allontanare lo spettro della Serie C.
Le carenze strutturali della rosa
L’analisi della rosa attuale rivela una mancanza di elementi chiave per affrontare una lotta per la salvezza. Al Bari mancherebbero giocatori di rottura a centrocampo e figure di leadership carismatica nel reparto difensivo. Questa assenza di “sostanza” ed esperienza si riflette in una manovra spesso lenta e prevedibile, priva della cattiveria agonistica necessaria per competere in un campionato difficile come la Serie B. La dirigenza è chiamata a intervenire per colmare queste lacune strutturali e fornire al tecnico Vincenzo Vivarini una squadra più adeguata alla battaglia per non retrocedere.
Un mercato di gennaio mirato per la salvezza
La sessione invernale di calciomercato assume un’importanza cruciale. Per evitare una deriva irreversibile, la società dovrà muoversi in modo aggressivo e mirato. Non si tratta di cercare l’estetica, ma la concretezza: servono rinforzi che portino fame, organizzazione e quella mentalità battagliera indispensabile per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. L’obiettivo è fornire al tecnico gli strumenti adatti a un gruppo che sembra aver smarrito la propria identità, trasformando una stagione difficile in una missione salvezza compiuta attraverso interventi mirati e funzionali.




