Da pupillo di Caserta a riserva: il futuro di Pagano al Bari è un rebus
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Da pupillo di Caserta a riserva: il futuro di Pagano al Bari è un rebus

Da titolare a riserva, la parabola di Riccardo Pagano a Bari. Le scelte di Caserta e i cambi tattici aprono a una possibile cessione nel prossimo mercato

Arrivato in estate con l’etichetta di giocatore chiave per il centrocampo del Bari, fortemente voluto dal tecnico Caserta, Riccardo Pagano sta vivendo una parabola inattesa. Dopo un inizio di stagione che lo vedeva stabilmente nell’undici titolare, il suo ruolo all’interno della squadra è stato progressivamente ridimensionato.

Le ragioni del cambio di gerarchie

L’impiego costante di Pagano nelle prime uscite stagionali era un chiaro segnale di quanto l’allenatore puntasse sulle sue qualità, avendolo già conosciuto e apprezzato in passato. Il centrocampista di scuola Roma, capace di agire sia come mezzala che come trequartista, ha mostrato sprazzi del suo talento, alternando buone prestazioni a partite meno brillanti. Tuttavia, la svolta è arrivata con il cambio di modulo deciso da Caserta. L’abbandono del 4-3-3 per sperimentare nuovi assetti tattici ha penalizzato Pagano, che ha perso la sua centralità nel progetto tecnico, scivolando indietro nelle gerarchie e finendo per accomodarsi spesso in panchina.

Ipotesi di cessione a gennaio

Il futuro di Riccardo Pagano a Bari appare ora incerto. Le prossime partite, fino alla sosta invernale, saranno un banco di prova fondamentale per capire se ci sarà ancora spazio per lui nel progetto biancorosso. La questione principale è se Caserta intenda recuperare il giocatore e restituirgli un ruolo da protagonista. In caso contrario, l’ipotesi di una cessione nel mercato di gennaio diventerebbe concreta. Potrebbe essere lo stesso Pagano, in cerca di maggiore continuità, a chiedere di essere trasferito.