Margot Shore cambia maglia e paese. La portiera italo-canadese, dopo aver militato in diverse squadre italiane, tra cui il Bari, si appresta a vivere una nuova avventura internazionale. Il suo trasferimento al Marsiglia, club di spicco della massima serie femminile francese, rappresenta un significativo passo avanti nella sua carriera, con l’obiettivo di consolidare la sua posizione anche in chiave azzurra.
Margot Shore: dal Bologna al Marsiglia, un salto di qualità
Margot Shore, classe 1997, ha ufficialmente intrapreso una nuova fase della sua carriera, trasferendosi dal Bologna all’Olympique Marsiglia. Questo passaggio segna un’importante evoluzione per l’atleta, che approda in uno dei campionati femminili più competitivi d’Europa, l’Arkema Première Ligue. Il club transalpino ha accolto con entusiasmo la Shore, riconoscendone le qualità tecniche e caratteriali. Nata in Canada, ma con radici italiane, Margot si è distinta per la sua compostezza tra i pali, la reattività nelle parate e la capacità di organizzare la difesa, doti che l’hanno resa un elemento prezioso nelle sue precedenti esperienze e che ora metterà a disposizione della sua nuova squadra per raggiungere gli obiettivi stagionali.
Il percorso italiano e l’esperienza a Bari
Prima di approdare in Francia, Shore ha costruito la sua carriera calcistica in Itali. Dopo aver studiato negli Stati Uniti all’Università di Pittsburgh, ha debuttato nel calcio europeo nel 2020. Il suo percorso nel nostro paese l’ha vista vestire diverse maglie, contribuendo alla sua crescita professionale e personale. Tra le tappe fondamentali del suo cammino figurano esperienze con il Lecce, il Bari, l’Hellas Verona e, più recentemente, il Bologna. L’esperienza a Bari, in particolare, ha rappresentato una delle tappe formative che hanno contribuito a plasmare la portiera che oggi si appresta a calcare i campi francesi, dimostrando come il calcio pugliese possa essere un trampolino di lancio per talenti ambiziosi.
L’ambizione azzurra e le prospettive internazionali
Il trasferimento di Shore al Marsiglia rappresenta anche un’opportunità significativa per le sue ambizioni con la nazionale italiana. Negli ultimi dodici mesi, la portiera è stata frequentemente convocata dal commissario tecnico Andrea Soncin, pur non avendo ancora avuto l’occasione di debuttare in campo con la maglia azzurra. Giocare in un campionato di alto livello come quello francese, con la visibilità e la competitività che ne derivano, potrebbe aumentare ulteriormente le sue possibilità di ottenere un ruolo più centrale nella selezione nazionale. La determinazione e l’ambizione che la contraddistinguono sono elementi chiave per il suo futuro, sia in Ligue 1 che con l’Italia.