Il calciomercato estivo continua a regalare colpi di scena e, per i tifosi del Bari, l’attenzione si sposta anche sui movimenti degli ex. Andrea Favilli, attaccante che ha vestito la maglia biancorossa, ha recentemente intrapreso una nuova avventura con l’Avellino, squadra neopromossa in Serie B. La sua partenza è stata dettata da una trattativa per il rinnovo con il club pugliese che, a detta del giocatore stesso, si è protratta più del previsto, aprendo le porte a nuove opportunità.
L’addio al Bari e l’approdo in Irpinia
Andrea Favilli ha rotto il silenzio sulla sua decisione di lasciare il Bari per accasarsi all’Avellino, chiarendo i retroscena di un trasferimento che ha sorpreso molti. Durante la conferenza stampa di presentazione con il suo nuovo club, le sue parole hanno fatto luce sulle dinamiche che hanno portato alla conclusione del rapporto con la società pugliese. “Verso metà giugno, ho finito la stagione a Bari, stavamo parlando di rinnovo, la trattativa è andata per le lunghe”, ha dichiarato Favilli. L’attaccante ha poi aggiunto che l’opportunità di trasferirsi in Irpinia si è concretizzata rapidamente: “Intanto c’è stata questa chiamata dall’Avellino e nel giro di una settimana abbiamo chiuso. È stato bravo il direttore col presidente, da parte mia c’è stata apertura dall’inizio e sono felice di essere qui”. Questo passaggio sottolinea come la rapidità e la determinazione dell’Avellino abbiano giocato un ruolo cruciale nel definire il futuro del calciatore, a fronte di un dialogo più lento con il Bari.
Le prime impressioni e l’ambiente avellinese
Favilli ha espresso grande entusiasmo per la sua nuova realtà, evidenziando le qualità del gruppo che ha trovato ad Avellino e l’atmosfera che si respira nella città. L’attaccante ha sottolineato l’importanza di giocare in piazze dove la passione calcistica è palpabile, un aspetto che lo motiva a dare il massimo. “Ho trovato un gruppo vincente, coeso, ho cercato di farmi conoscere e penso che l’affinità andrà migliorando”, ha affermato Favilli, mostrando subito la volontà di integrarsi al meglio. Ricordando un precedente incontro da avversario, ha aggiunto: “Penso di aver giocato contro l’Avellino qualche anno fa con l’Ascoli. Una piazza calorosa che vive di calcio, ho avuto la fortuna di giocare in piazze molto importanti dove la spinta dei tifosi si faceva sentire quando giocavamo in casa, in queste piazze sei obbligato a dare il massimo. Hai un qualcosa in più, sono veramente felice di essere qui”.
Obiettivi personali e prospettive di campionato
L’ex attaccante del Bari ha delineato chiaramente le sue ambizioni personali e le aspettative per la stagione che lo attende con l’Avellino. Nonostante la preparazione sia ancora in corso, Favilli si è detto fiducioso nelle potenzialità della squadra e nel suo contributo. “Ho ambizione di fare un buon campionato, cerco di mettermi a disposizione del mister per farmi conoscere. Ho i miei obiettivi ben chiari e ho cercato di presentarmi nel migliore modo. Si lavora tanto non sono al massimo ma queste giornate ci permettono di prepararci al meglio”, ha dichiarato, evidenziando la sua dedizione e professionalità. Riguardo alle prospettive collettive, Favilli ha espresso ottimismo, basandosi su quanto osservato negli allenamenti: “Secondo me possiamo fare un ottimo campionato per quello che ho visto in allenamento, una squadra che vince un campionato di C parte sicuramente avvantaggiata perché il gruppo è solido, vincente e penso che potremo fare un campionato di livello”.