Il Bari si trova in una fase di stallo nel calciomercato, con l’attaccante Andrea Favilli, attualmente in scadenza con il Genoa, che sembra essere l’unico obiettivo concreto. La situazione solleva interrogativi sulle ambizioni del club e sulla necessità di ricostruire l’ambiente dopo una stagione di prestiti da sostituire.
Navigazione a vista e poche ambizioni
La situazione del Bari nel calciomercato viene descritta come una navigazione a vista, con poche ambizioni concrete. L’unica operazione in corso sembra essere l’acquisizione di Andrea Favilli, attaccante in scadenza di contratto con il Genoa. Questa mossa, sebbene rappresenti un rinforzo per il reparto offensivo, non sembra sufficiente a colmare le lacune presenti nella rosa e a rilanciare le ambizioni del club. La squadra necessita di una profonda ricostruzione, soprattutto a livello di ambiente, dopo una stagione caratterizzata da numerosi prestiti che dovranno essere sostituiti. La mancanza di investimenti significativi e di una strategia chiara sul mercato solleva dubbi sulla capacità del Bari di competere ai vertici del campionato.
Il rimpianto per gli Hartono
Un retroscena interessante riguarda il mancato arrivo degli Hartono, i magnati indonesiani che attualmente stanno facendo la fortuna del Como. Nel 2018, al momento della ripartenza dalla Serie D, l’allora sindaco di Bari, Antonio Decaro, decise di non affidare il club agli Hartono, una scelta che oggi appare come un’occasione persa. Gli Hartono, con la loro solidità economica e la loro visione ambiziosa, avrebbero potuto rappresentare una svolta per il Bari, portando investimenti significativi e una gestione oculata del club. Il Como, sotto la loro guida, ha compiuto un percorso di crescita costante, raggiungendo risultati importanti e diventando una realtà solida nel panorama calcistico italiano.