Il clima in casa Bari non è sereno dopo il pareggio contro il Pescara, che ha lasciato un’eredità di polemiche e frustrazione. Tutta l’attenzione è ora rivolta alla trasferta di Bolzano, dove i biancorossi affronteranno il Sudtirol in una partita che assume i contorni di uno spareggio per allontanarsi dalle zone calde della classifica.
Il riscatto di Moncini per trascinare la squadra
Un elemento chiave per la sfida contro gli altoatesini sarà il recupero psicologico di Gabriele Moncini. L’attaccante è reduce da una serata difficile, segnata dai due rigori falliti contro il Pescara che ne hanno minato il morale, come evidente dal suo sguardo perso al momento della sostituzione. Nonostante l’episodio negativo, Moncini è stato uno dei pochi nel reparto offensivo a dare un contributo concreto in termini di gol durante la stagione. La sua voglia di riscatto e la sua presenza fisica in area di rigore sono considerate fondamentali per scardinare la difesa del Sudtirol e dare al Bari la spinta necessaria per cercare la vittoria.
Una prova di orgoglio e temperamento
Al di là del singolo, è l’intera squadra a essere chiamata a una reazione immediata. La partita di Bolzano richiede un segnale forte di crescita, amor proprio e carattere, per ripagare la fiducia dei tifosi che non hanno ancora perso la speranza. L’obiettivo attuale è la lotta per la salvezza, e per raggiungerlo servirà un atteggiamento da provinciale, basato su lotta e temperamento. È necessario che il gruppo ritrovi coesione e metta in campo quella personalità spesso mancata nel corso della stagione. Nonostante alcune assenze, soprattutto nel reparto difensivo, i biancorossi hanno il dovere di lottare per una vittoria che potrebbe ridare ossigeno e un motivo per continuare a credere nella svolta.




