La passione biancorossa pulsa forte, ma l’inizio di stagione ha gettato un’ombra inaspettata sul cammino del Bari in Serie B. Un avvio che nessuno avrebbe pronosticato, considerando le aspettative, e che ora impone una riflessione profonda e una reazione immediata da parte di tutta la squadra e della società.
Il bilancio del Bari dopo quattro giornate
Dopo quattro giornate di campionato, il bilancio è impietoso: un solo punto conquistato, frutto di tre sconfitte e un pareggio. Questo risultato colloca la squadra al penultimo posto in classifica, segnando un record negativo che non trova precedenti nella storia recente del club. I numeri parlano chiaro e mettono in evidenza una partenza mai così difficile per i galletti, un dato che pesa sull’ambiente e sulla fiducia.
Il confronto con partenze difficili del passato
Anche in stagioni considerate complesse, il Bari aveva mostrato una maggiore solidità nelle prime battute. Nel 2004/05, sotto la guida di Carboni, e nel 2024/25, con Longo in panchina, la squadra aveva comunque raccolto 2 punti nelle prime quattro gare. Ancora più indietro, nel 2017/18 con Grosso e nel 2007/08 con Materazzi, i biancorossi avevano totalizzato almeno 3 punti. L’attuale situazione, con un solo punto, si distingue negativamente da questi precedenti, evidenziando la gravità del momento.
Le partenze brillanti del Bari
Il confronto diventa ancora più marcato se si osservano le partenze più brillanti. Nel 2015/16, con Nicola, il Bari aveva già 5 punti, mentre nel 2014/15, sotto la gestione Mangia, i punti erano addirittura 7. Andando più indietro, nel 2012/13, Torrente aveva portato la squadra a ben 10 punti dopo quattro giornate. Anche nel 2001/02, con Sciannimanico, si contavano 7 punti, e nel 2002/03, con Perotti, 6. Questi dati sottolineano l’eccezionalità negativa del momento attuale, rendendo la situazione ancora più preoccupante.
La piazza barese chiede una reazione immediata
La piazza barese, da sempre calorosa e esigente, non può ignorare questa situazione. I tifosi chiedono a gran voce una svolta, mentre la classifica impone già un’ardua rincorsa. La squadra fatica a trovare una propria identità e continuità di gioco, e i risultati mettono sotto esame il lavoro dell’allenatore. La Serie B è un campionato lungo e imprevedibile, ma un inizio così in salita richiede una scossa immediata per evitare che la crisi iniziale comprometta l’intera stagione. La prossima partita si preannuncia come un vero e proprio spartiacque per il futuro del club.