Giovanni Ignoffo, ex difensore del Napoli e ora allenatore con l’ultima esperienza a Chieti nel 2024, ha recentemente offerto la sua prospettiva su vari fronti del calcio nazionale, dalla Serie A alla Serie C, con un’attenzione particolare alle dinamiche della Serie B e, in particolare, alla sfida che attende il Bari.
Ignoffo sulla stagione del Bari
Analizzando il campionato cadetto, Ignoffo ha individuato nel Palermo una delle formazioni più accreditate per la promozione, ma ha anche messo in guardia sul Modena, elogiando la scelta del tecnico e la costruzione della rosa. Tuttavia, l’attenzione si è poi spostata su un incontro specifico che ha infiammato gli animi dei tifosi: la partita tra Palermo e Bari. L’ex azzurro ha riconosciuto la forza dei rosanero, ma ha voluto sottolineare la determinazione dei pugliesi. “Il Bari di Caserta è una squadra che non si arrende, pronta a lottare su ogni pallone e a impostare una gara di attesa, rendendo difficile per chiunque trovare varchi”, ha dichiarato Ignoffo, evidenziando la strategia che i biancorossi avrebbero potuto adottare. Nonostante la tenacia prevista per i pugliesi, ha suggerito che “alla fine, la spunterà il Palermo”, pur prevedendo una contesa serrata e ricca di spunti tattici.
Uno sguardo alle altre categorie
Le sue analisi non si sono limitate alla Serie B. In Serie A, Ignoffo ha commentato la recente prestazione del Napoli in Champions League, riconoscendo il valore del Manchester City e l’impatto di un’espulsione. Ha poi identificato Juventus e Inter come le principali contendenti per il titolo, pur esprimendo ammirazione per il percorso degli azzurri. Per la Serie C, ha indicato Catania, Benevento e Salernitana come le favorite nel Girone C, senza escludere sorprese come il Crotone. Infine, ha condiviso le sue aspirazioni personali, manifestando il desiderio di tornare in panchina. “Il campo mi manca, è il primo anno che rimango fermo e non vedo l’ora di tornare in pista”, ha affermato, rivelando di aver avuto contatti con club di Serie C e Serie D, in attesa della “chiamata giusta” per riprendere la sua carriera da allenatore.