serie b: il bari osserva con interesse la sfida palermo-cremonese

Bari Primavera, esordio amaro in Coppa Italia: ko ai rigori col Crotone

La Primavera del Bari si arrende ai rigori contro il Crotone nel primo turno di Coppa Italia. Una gara combattuta, condizionata dal caldo e da un infortunio, si conclude con l’eliminazione dei biancorossi dopo il 3-4 dal dischetto.

La Primavera del Bari ha affrontato il Crotone nel primo turno preliminare di Coppa Italia, in una sfida disputata al Campo sportivo ‘S. Palmiotta’ di Modugno. Il match, terminato 0-0 dopo i tempi regolamentari, ha visto i biancorossi arrendersi ai calci di rigore con il punteggio di 3-4, segnando l’eliminazione dalla competizione. Una gara combattuta, condizionata dal gran caldo e da un infortunio precoce, ha messo subito alla prova gli uomini di mister Anaclerio, che hanno mostrato carattere nonostante l’esito sfortunato.

Le scelte iniziali e l’imprevisto

Per l’esordio in Coppa Italia, mister Michele Anaclerio ha schierato la sua Primavera con Sanrocco tra i pali, protetto da una linea difensiva composta da Campanelli, Carrieri, Soldani e il capitano Sassarini. A centrocampo, il tecnico biancorosso ha optato per Polito, Spadavecchia e Georgievski, mentre il tridente offensivo era affidato a Martire, Sidibe e Caputi, con l’intento di dare subito profondità e incisività alla manovra. Sul fronte opposto, il Crotone di mister Massimiliano Corrado ha risposto con Martino in porta, una difesa solida con Lo Monaco, Valenza, Adamo e Pierangeli. Il centrocampo era guidato dal capitano Bianchi, affiancato da Vrenna e Fiore, a supporto del trio d’attacco formato da Del Piano, Terrasi e Buonaccorsi. La partita ha preso subito una piega inaspettata per il Bari, con l’infortunio alla spalla che ha costretto Sidibe a lasciare il campo già al 23° minuto del primo tempo, sostituito da Virginia, un cambio forzato che ha modificato i piani tattici iniziali.

La battaglia del primo tempo sotto il sole cocente

Il primo tempo della sfida tra Bari e Crotone è stato un vero e proprio scontro di volontà, con entrambe le squadre che hanno faticato a trovare spazi e a imporre il proprio gioco, complice anche il gran caldo che ha caratterizzato la giornata a Modugno, con temperature che hanno toccato i 31°C. La condizione climatica ha reso ogni azione più dispendiosa, trasformando la partita in una prova di resistenza fisica e mentale. Nonostante gli sforzi, nessuna delle due formazioni è riuscita a sbloccare il risultato nei primi quarantacinque minuti, con le difese che hanno avuto la meglio sugli attacchi. L’episodio più significativo della frazione è stato senza dubbio l’uscita anticipata di Sidibe per infortunio, un colpo duro per il Bari che ha dovuto riorganizzare le proprie strategie offensive in corsa. Il direttore di gara, il signor Recchia della sezione di Brindisi, ha concesso quattro minuti di recupero, ma anche questi non sono bastati a rompere l’equilibrio, mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, un risultato che rifletteva la grande intensità e la parità di forze in campo.

Il secondo tempo e l’epilogo ai rigori

Anche nella ripresa, il copione della partita non è cambiato in modo significativo, con Bari e Crotone che hanno continuato a darsi battaglia a centrocampo, cercando l’occasione giusta per colpire. Entrambi gli allenatori hanno provato a dare una scossa alle rispettive squadre attraverso una serie di sostituzioni mirate a rinfrescare le energie e a modificare gli assetti tattici. Per il Bari, mister Anaclerio ha inserito Alonso e Mundo al 7° minuto, al posto rispettivamente di Georgievski e Caputi, e successivamente Stojanov e De Tullio al 24° minuto, subentrati a Polito e Martire. Anche il Crotone ha operato diversi cambi, con Troiano che ha rilevato Terrasi al 6°, Sinopoli e Ponziglione entrati al 17° per Del Piano e Buonaccorsi, e infine Doppido e Del Maschio subentrati a Lo Monaco e Fiore al 38°. Nonostante i tentativi e i cinque minuti di recupero concessi nel secondo tempo, il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0, rendendo necessari i calci di rigore per decretare la squadra qualificata al turno successivo. Dagli undici metri, la sequenza è stata fatale per il Bari: Sassarini ha visto il suo tiro parato, mentre Valenza ha segnato per il Crotone. Spadavecchia ha realizzato per il Bari, seguito da Sinopoli per il Crotone. Mundo ha mantenuto vive le speranze biancorosse, con Ponziglione che ha risposto per i calabresi. Il palo colpito da De Tullio ha complicato la situazione, anche se Troiano ha fallito il tiro successivo, parato da Sanrocco. Alonso Campagna ha segnato, ma il gol decisivo di Vrenna ha sancito il 3-4 finale, eliminando il Bari dalla Coppa Italia Primavera davanti a una buona cornice di pubblico che ha assistito alla gara al ‘S. Palmiotta’.