Tra le vette abruzzesi di Roccaraso, il Bari ha intrapreso il suo percorso di preparazione alla prossima stagione di Serie B. Sotto la guida del nuovo tecnico Fabio Caserta, noto per la sua meticolosità, la squadra biancorossa sta plasmando la propria identità. Al centro di questo nuovo progetto c’è Gabriele Moncini, un volto familiare per Caserta. L’attaccante ha condiviso le sue prime impressioni, intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno.
Primi giorni di fatica
Le prime giornate di lavoro sono state intense, ma cariche di positività. “Le sensazioni sono decisamente positive,” ha affermato Moncini. “Stiamo accumulando un notevole carico di lavoro, sia sul campo che in palestra, il che ci rende un po’ appesantiti. Tuttavia, l’alchimia all’interno del gruppo sta crescendo giorno dopo giorno. Il mister Caserta ci sta trasmettendo le sue prime direttive tattiche e la sua visione di gioco, e noi ci impegniamo al massimo per assimilarle.” Nonostante la fatica, l’atmosfera nel ritiro è improntata alla complicità e al buon umore. “È fondamentale affrontare la fatica con il sorriso,” ha spiegato Moncini. “Il ritiro precampionato rappresenta il momento più intenso dell’intera stagione. Per superarlo al meglio e rafforzare i legami di squadra, crediamo che scherzare e mantenere un approccio leggero sia la strategia vincente.”
Mister Caserta e rilancio
Il metodo di lavoro di mister Fabio Caserta è rigoroso e attento ai dettagli, un approccio che Moncini conosce bene. “Conosco bene il mister Caserta e il suo metodo di lavoro, avendo già collaborato con lui a Benevento,” ha sottolineato. “È un tecnico esigente, ma sono convinto che seguendo attentamente le sue indicazioni, potremo raggiungere traguardi importanti.” Per Moncini, l’avventura a Bari rappresenta anche un’opportunità di rilancio personale. “Sono estremamente motivato e desideroso di riscattarmi,” ha dichiarato l’attaccante, riferendosi alla sua ultima stagione. “Ho una grande voglia di rifarmi e di dimostrare il mio valore.” L’attaccante ha anche offerto una lucida analisi delle proprie caratteristiche e degli aspetti da migliorare. “Credo di essere migliorato molto nell’aspetto del gioco di squadra. Un attaccante moderno deve contribuire attivamente a tutti i reparti. Il mio obiettivo principale è migliorare la continuità durante l’intera stagione, mantenendo la concentrazione anche nei momenti di calo fisico, che sono inevitabili in un campionato lungo come la Serie B.”
Il messaggio ai tifosi
La Serie B, del resto, è un campionato noto per la sua imprevedibilità: “Squadre considerate favorite possono trovarsi in difficoltà, mentre altre possono sorprendere. È cruciale iniziare bene il campionato, poiché la fase decisiva, la vera volata finale, inizia solitamente a marzo”, ha detto Moncini. Il quale è molto legato a Lorenzo Dickmann, compagno di squadra da diverse stagioni. “Sono felice di condividere il campo con lui per la quarta stagione consecutiva,” ha rivelato Moncini, “e spero che quest’anno possa fornirmi numerosi assist per segnare.” L’attaccante ha anche condiviso una filosofia di vita e di sport: “Mio padre e il mio procuratore mi hanno sempre insegnato a non mollare mai, a prescindere dalle circostanze. Un gol decisivo può arrivare anche all’ultimo minuto.” Infine, un messaggio diretto ai tifosi biancorossi, che seguono con attenzione le prime fasi della preparazione. “Vi aspetto numerosi allo stadio,” ha concluso Moncini, rivolgendosi ai sostenitori biancorossi. “Spero di poter realizzare grandi cose insieme a voi, per far tornare a sognare questa piazza”.