Il mondo del calcio, e in particolare i tifosi del Bari, si stringono attorno a William Pianu, ex difensore biancorosso, che sta affrontando la partita più difficile della sua vita. Una battaglia personale che, come le sfide sul campo, sta combattendo con coraggio e determinazione.
Ad aprile, la vita di William Pianu ha preso una piega inaspettata con la diagnosi di un tumore al sistema linfatico. Un periodo di grande sofferenza lo ha visto trascorrere 46 giorni in terapia intensiva all’ospedale di Venezia, un’esperienza che lo ha portato al coma farmacologico e di cui conserva ricordi sbiaditi. Ha raccontato la sua battaglia in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Ho trascorso 46 giorni in terapia intensiva, pensavo di morire – ha detto -. Ad aprile mi hanno diagnosticato un tumore al sistema linfatico. I medici hanno scelto di intervenire subito. Sono stato in coma farmacologico, di quel periodo ho ricordi sbiaditi. Grazie al cielo però sono ancora qui”.
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, dove ha condiviso il campo con talenti come Alessandro Del Piero, Pianu ha poi calcato i campi di provincia, vestendo anche la maglia del Bari e del Treviso. La sua carriera è stata segnata da un’ingiusta accusa nello scandalo calcioscommesse “Bari-bis”, che gli costò una squalifica di tre anni. Tuttavia, dopo cinque anni di strenue battaglie legali, la Corte d’Appello di Bari ha riconosciuto la sua innocenza, riabilitando il suo nome. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha esplorato diverse strade professionali, dal barista al commesso, fino al magazziniere, dimostrando sempre una grande capacità di reinventarsi.