L’attesa cresce per il primo appuntamento stagionale che vedrà il Bari affrontare il Milan il 17 agosto. Un incontro che non è solo l’inizio di una nuova annata calcistica, ma anche un’occasione per ripercorrere i legami storici che uniscono le due squadre, attraverso le carriere di quei calciatori che hanno indossato entrambe le maglie, lasciando un segno indelebile.
Da Cassano a Zambrotta
Il legame tra Bari e Milan è intessuto di storie di talento e riscatto. Tra i nomi più celebri spicca Antonio Cassano, un talento puro lanciato proprio dal Bari nelle sue prime stagioni. La sua carriera lo ha poi portato a vestire la maglia rossonera, dove ha conquistato l’unico campionato di Serie A della sua carriera. Non meno significativa è la traiettoria di Gianluca Zambrotta, campione del mondo nel 2006, che ha trovato nel Bari una rampa di lancio fondamentale prima di affermarsi in club di primissimo piano come Juventus, Barcellona e, infine, il Milan. Anche Luigi Sala ha contribuito a questa tradizione, trascorrendo tre stagioni a Bari prima di approdare al Milan, dove ha vinto lo scudetto alla sua terza stagione, giocando al fianco di leggende come Paolo Maldini e Billy Costacurta.
Boban, una meteora a Bari prima del salto al Milan
Non tutte le esperienze sono state ugualmente fortunate. Zvonimir Boban, figura iconica del Milan, ha avuto un periodo in prestito ai biancorossi che non gli ha permesso di esprimere appieno il suo potenziale. Colpito da epatite, la sua permanenza a Bari è stata segnata da difficoltà che ne hanno limitato l’impatto, un contrasto netto con la brillante carriera che lo ha visto protagonista indiscusso con la maglia rossonera.
L’esperienza più recente di Jeremy Menez
Tra i volti che hanno unito i destini di Bari e Milan c’è Jeremy Menez. Il fantasista francese ha vissuto due stagioni al Milan, in un periodo non particolarmente brillante per i rossoneri, ma riuscendo comunque a distinguersi con 18 gol in 43 partite. La sua esperienza più recente con il Bari, nella stagione 2023-24, è stata purtroppo segnata da una sfortunata serie di eventi. Dopo soli trenta minuti dal suo primo ingresso in campo con i biancorossi, ha subito un grave infortunio al legamento crociato anteriore, limitandolo a sole dieci presenze. Le difficoltà nel recupero lo hanno portato ad annunciare il suo ritiro dal calcio proprio al termine anticipato della sua avventura barese, conclusa con una risoluzione consensuale.