Domenica 10 marzo 2024, lo stadio Penzo di Venezia ha ospitato un incontro cruciale della 29esima giornata del campionato di Serie B 2023/24. La sfida vedeva contrapporsi un Venezia determinato a consolidare le proprie ambizioni di alta classifica e un Bari in una fase delicata, alla ricerca di punti vitali per risollevarsi. L’esito finale ha premiato i padroni di casa con un 3-1, un risultato che ha rafforzato la posizione dei lagunari e ha complicato ulteriormente il percorso dei biancorossi. Un protagonista inatteso di questa gara è stato Christian Gytkjaer, autore del primo gol, che oggi ha scelto di vestire proprio la maglia del Bari.
Formazioni e strategie iniziali
Allo stadio Penzo, il Venezia di mister Paolo Vanoli si presentava con l’obiettivo dichiarato di proseguire la sua corsa verso le posizioni di vertice della classifica di Serie B. La formazione lagunare, nota per la sua organizzazione tattica e la capacità di sfruttare le occasioni, era pronta a imporre il proprio gioco fin dai primi minuti. Dall’altra parte del campo, il Bari, guidato da mister Beppe Iachini, affrontava la trasferta con la necessità impellente di invertire una tendenza negativa che lo vedeva in una situazione di classifica complessa. I galletti cercavano una prestazione solida per ritrovare fiducia e punti preziosi, ma si trovavano di fronte a un avversario in grande forma e con motivazioni elevate.
Il primo tempo: un avvio in salita per i galletti
La partita ha preso una piega sfavorevole per il Bari sin dalle battute iniziali. Dopo appena 3 minuti dal fischio d’inizio, il Venezia ha sbloccato il risultato: da un calcio d’angolo, Svoboda ha fornito un assist di testa e Christian Gytkjaer, con un tocco rapido e preciso, ha superato il portiere Brenno, portando in vantaggio i padroni di casa. La reazione del Bari non si è fatta attendere, con Nasti che ha tentato di ristabilire la parità con una scivolata, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Tuttavia, al 15° minuto, il Venezia ha raddoppiato, ancora una volta su azione da calcio d’angolo: Svoboda ha replicato la sponda aerea, servendo questa volta Giorgio Altare, che con prontezza ha insaccato il pallone per il 2-0. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di Iachini ha mostrato carattere e, al 37° minuto, è riuscita ad accorciare le distanze: Ricci ha recuperato palla e ha servito Puscas, il quale con un destro potente ha battuto Joronen, riaprendo la partita prima dell’intervallo.
La ripresa e il sigillo finale
Nella seconda frazione di gioco, il Bari ha cercato con insistenza il gol del pareggio, creando diverse opportunità per riequilibrare il match. In due occasioni, i biancorossi si sono avvicinati pericolosamente alla porta avversaria: prima con una combinazione tra Puscas e Sibilli, che però non sono riusciti a concretizzare con la necessaria determinazione, e successivamente con Achik, il cui tentativo in spaccata non ha trovato la porta. Nonostante gli sforzi e la volontà di recuperare lo svantaggio, la difesa del Venezia ha retto agli assalti, mantenendo il controllo della situazione. A chiudere definitivamente i giochi, al 90° minuto, è stato Pohjanpalo, che ha messo la sua firma sul tabellino, siglando il definitivo 3-1 per il Venezia.