Un’onda di entusiasmo sta per travolgere l’Italia, e Bari è pronta a cavalcarla. L’organizzazione di EURO 2032, un evento calcistico di portata continentale che vedrà il nostro Paese co-ospitare con la Turchia, sta entrando nel vivo. Per la città di Bari, questa è un’occasione storica per mostrare al mondo la sua passione e le sue capacità, con la possibilità concreta di diventare uno dei palcoscenici principali del torneo.
Bari e la corsa verso Euro 2032
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha avviato un intenso programma di incontri su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è chiaro: collaborare strettamente con le amministrazioni comunali, i club e i gestori degli impianti sportivi per definire un percorso condiviso. Questo lavoro preparatorio è fondamentale per assicurare che ogni città candidata sia pienamente pronta ad accogliere le sfide e le opportunità che un evento di tale portata comporta. Bari, con la sua storia e il suo fervore calcistico, si trova al centro di questa ambiziosa visione, concentrandosi sull’adeguamento delle proprie infrastrutture cittadine e dello stadio.
Scadenze e obiettivi
Il cronoprogramma stabilito dalla UEFA è stringente e preciso. Entro ottobre 2026, dovranno essere selezionati i cinque stadi italiani che ospiteranno le partite di EURO 2032. Le città coinvolte sono chiamate a presentare progetti infrastrutturali di altissimo livello, che non solo siano già approvati, ma anche finanziati e realizzabili entro marzo 2027. L’intento è duplice: da un lato, modernizzare le strutture esistenti, rendendole all’avanguardia; dall’altro, incentivare la costruzione di nuovi impianti che rispondano agli standard internazionali richiesti per un evento di tale prestigio.
Il 24 luglio: data chiave per Bari
Il ciclo di incontri, che ha preso il via il 14 luglio a Roma, toccherà tutte le undici città candidate nell’arco di due settimane. Un delegato della UEFA, Michele Uva, sarà presente a questi appuntamenti, sottolineando l’importanza e la serietà del processo. Per Bari, la data da segnare sul calendario è il 24 luglio. In quel giorno, la delegazione della FIGC e il rappresentante UEFA incontreranno i vertici cittadini e i rappresentanti del club, per discutere i piani e le ambizioni legate alla candidatura. Questo appuntamento rappresenta un momento cruciale per la città, un’opportunità per presentare la propria visione e rafforzare la propria posizione nella corsa per ospitare le gare del torneo.
Un futuro di prestigio per la città
La candidatura di Bari per EURO 2032 non è solo una questione sportiva, ma un volano per lo sviluppo urbano e infrastrutturale. La possibilità di ospitare partite di un Campionato Europeo significa investimenti significativi, miglioramento dei servizi, e una visibilità internazionale senza precedenti. Per i tifosi baresi, e per l’intera comunità, è l’occasione di vedere la propria città protagonista su un palcoscenico globale, con benefici che andranno ben oltre il calcio, toccando turismo, economia e orgoglio cittadino.