Nato a Bari nel 1981, Maurantonio ha mosso i primi passi nelle giovanili biancorosse alla fine degli Anni Novanta. Nonostante il forte legame con la sua città, il debutto con la prima squadra non è mai arrivato. La sua carriera da calciatore lo ha visto protagonista in diverse piazze: dopo le esperienze in Serie D con Locorotondo e Martina, con quest’ultima ha conquistato una doppia promozione fino alla C1. Nel 2002, l’Ascoli lo ha acquistato in Serie B. Ha poi fatto ritorno al Martina, ricoprendo il ruolo di riserva, per poi dividersi il posto tra i pali nuovamente nelle Marche. Due stagioni al Lanciano in C1 lo hanno visto prima titolare e poi condividere il ruolo con Guarna. Dal 2007, per tre stagioni, è stato al Piacenza in Serie B, prevalentemente come riserva. Nel 2010, dopo un breve periodo di allenamento con il Bari da svincolato, è tornato all’Ascoli, dove nel 2013, con il passaggio di Guarna allo Spezia, è diventato titolare. La sua carriera si è poi arricchita di esperienze con Grosseto, Carpi, Akragas, Taranto e Andria.
Il capitolo più significativo della sua carriera, tuttavia, si è aperto nella stagione 2018-19. Con il Bari ripartito dalla Serie D a seguito del fallimento, la società ha scelto di puntare sull’esperienza di Maurantonio, che ha fatto ritorno in Puglia con un doppio ruolo: terzo portiere e preparatore. Da quel momento, la sua presenza è rimasta una costante, un punto fermo nonostante il susseguirsi di diverse guide tecniche. La sua conferma nello staff di Caserta testimonia la stima e la fiducia riposte nelle sue capacità.