Il 30 luglio 2014, lo Stadio San Nicola di Bari ha ospitato un’amichevole di prestigio tra i biancorossi e l’Olympique Marsiglia. L’incontro si è concluso con un pareggio per 1-1, un risultato che ha offerto spunti interessanti per entrambe le formazioni in vista degli impegni stagionali. La sfida ha rappresentato un banco di prova significativo per la squadra pugliese, che ha avuto modo di confrontarsi con un avversario di caratura internazionale, mettendo alla prova le proprie strategie e la condizione fisica dei giocatori.
Le scelte tattiche e gli schieramenti iniziali
L’amichevole di lusso disputata al San Nicola ha visto il Bari di mister Devis Mangia scendere in campo con un modulo 4-4-2, una disposizione tattica pensata per dare equilibrio e spinta offensiva. Tra i pali si è posizionato Guarna, protetto da una linea difensiva composta da Sabelli, Rossini, Contini e Calderoni. A centrocampo, la diga era formata da Defendi e Sciaudone, con Galano e Stoian a presidiare le fasce. In attacco la coppia composta da Caputo e De Luca. I biancorossi, reduci da una stagione precedente definita “meravigliosa stagione fallimentare”, cercavano conferme e indicazioni importanti contro un avversario di caratura internazionale. L’Olympique Marsiglia, guidato dal tecnico Marcelo Bielsa, ha risposto con una formazione che annoverava nomi di spicco del panorama calcistico europeo. Tra le fila dei francesi spiccavano il portiere Steve Mandanda, il talentuoso Dimitri Payet, Florian Thauvin, l’esperto André Ayew e il prolifico attaccante André-Pierre Gignac. La presenza di tali campioni ha elevato il livello della sfida, trasformandola in un banco di prova significativo per la compagine pugliese.
La prima frazione di gioco e le occasioni mancate
La prima metà dell’incontro ha offerto subito spunti interessanti, con entrambe le squadre determinate a imporre il proprio gioco. L’Olympique Marsiglia ha mostrato fin dalle prime battute la sua qualità, creando la prima vera opportunità da gol. André-Pierre Gignac, attaccante di punta dei francesi, si è trovato a tu per tu con la porta biancorossa, ma ha mancato l’appuntamento con la rete per un soffio, lasciando il pubblico con il fiato sospeso. La risposta del Bari non si è fatta attendere, dimostrando carattere e capacità di reazione. L’attaccante dei galletti, De Luca, ha cercato di impensierire la retroguardia avversaria con una conclusione insidiosa. Tuttavia, il portiere marsigliese Steve Mandanda si è dimostrato all’altezza della situazione, intervenendo con prontezza e chiudendo lo specchio della porta all’attaccante barese, sventando così il pericolo. Il primo tempo è proseguito con un’alternanza di azioni da una parte e dall’altra, con le difese attente e i centrocampi impegnati in una costante lotta per il predominio territoriale, senza che il risultato si sbloccasse.
La ripresa e il pareggio finale
La ripresa ha visto un Bari più propositivo e determinato a sbloccare il risultato. L’impegno dei biancorossi è stato premiato. È stato Ciccio Caputo a portare in vantaggio la formazione pugliese, trasformando con freddezza un calcio di rigore. La rete ha infiammato lo Stadio San Nicola, dando ai padroni di casa la spinta necessaria per gestire il vantaggio. Tuttavia, l’Olympique Marsiglia non ha mollato e ha continuato a spingere per trovare il pareggio. A pochi minuti dal fischio finale, i francesi sono riusciti a ristabilire l’equilibrio. Un’incomprensione tra Romizi e Donnarumma, subentrati nel corso della partita, ha aperto la strada all’attaccante belga Michy Batshuayi. Quest’ultimo, approfittando dell’errore difensivo, ha firmato la rete dell’1-1 definitivo, chiudendo l’incontro in parità. Il risultato finale ha rispecchiato l’equilibrio visto in campo, con entrambe le squadre che hanno avuto le proprie opportunità e hanno mostrato sprazzi di buon calcio.