Massimiliano Tangorra analizza il Bari: identità e Moncini
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Bari, l’umore dei tifosi: fiducia al limite ma speranza nel ritiro

Otto giornate in Serie B e solo 6 punti: i biancorossi sono in piena zona retrocessione e l’umore della curva tocca il fondo. Le critiche volano tra società, tecnico e giocatori. Il momento è drammatico.

Il Bari era partito con ambizioni alte: l’obiettivo playoff era chiaro e la tifoseria pregustava una stagione di rilancio. Invece, dopo 8 giornate di Serie B, la realtà è ben diversa. La squadra ha raccolto solo 6 punti (1 vittoria, 3 pareggi, 4 sconfitte), realizzato 8 gol e subito 15 reti, entrando nella zona rossa della classifica. Non è solo un problema di risultati: è un allarme che passa anche per l’umore e la partecipazione della tifoseria, che via via mostra segni di stanchezza e disillusione.

Gli striscioni dei tifosi: “Tutti in discussione”

La piazza biancorossa non nasconde più la sua delusione. Le proteste si levano chiare: “In discussione non solo i calciatori, mosci e senza attributi”, recitano gli striscioni, mirando non solo alla squadra ma anche alla dirigenza e all’allenatore. Il tecnico Fabio Caserta, pur confermato, appare in bilico e l’atmosfera tra i tifosi è tesa. I commenti negli spazi social e l’assenza crescente di entusiasmo allo stadio sono segnali che qualcosa si è rotto: la fiducia c’è ancora, ma non ha mai avuto un margine così sottile. Il distacco tra ciò che si prometteva e ciò che si vede in campo amplifica la frustrazione.

I numeri del Bari

I numeri sono impietosi e parlano da soli: seconda peggior difesa con 15 gol subiti, terzultimo attacco con solo 8 reti all’attivo — la metà delle quali firmate da un solo giocatore. In questo contesto, i tifosi non chiedono solo una reazione sul campo, ma anche segnali di cambiamento. Il club ha optato per un ritiro a Castel di Sangro e Caserta ha diretto un allenamento a porte chiuse: l’obiettivo è dar corpo a una svolta mentale e tattica urgente. Il prossimo impegno, uno scontro diretto salvezza, diventa un bivio: per la squadra, per la società e per una tifoseria che non vuole più guardare indietro con speranza — vuole vedere risultati concreti.