Alessandro Gazzi, figura di riferimento per il calcio barese e simbolo di equilibrio in campo, ha recentemente offerto la sua prospettiva sulla ripartenza del Bari. In vista della sua presenza in città il 24 luglio per un evento cinematografico dedicato alla storia del club, l’ex centrocampista ha analizzato le sfide e le opportunità che attendono la squadra biancorossa in Serie B, sotto la guida del nuovo tecnico Fabio Caserta.
Il nuovo corso con Fabio Caserta
Gazzi ha espresso la sua valutazione sull’arrivo di Fabio Caserta, sottolineando come il successo dipenda da molteplici fattori. Ha riconosciuto la buona stagione precedente di Caserta a Catanzaro, ma ha evidenziato la necessità di tempo per implementare le sue idee. “Il campionato di Serie B è estremamente competitivo,» ha affermato Gazzi, «richiedendo una lotta costante e la capacità di mantenere la rotta”. Ha inoltre notato una differenza nello stile di gioco rispetto al precedente allenatore, che aveva il compito di ristabilire la stabilità dopo una salvezza difficile.
L’importanza della coesione di squadra per Gazzi
Riguardo alla composizione della rosa per affrontare la Serie B, Gazzi ha posto l’accento non tanto sui singoli profili tecnici, quanto sulla creazione di un’armonia complessiva. “Ciò che si formerà tra i membri della squadra è fondamentale” ha spiegato, estendendo il concetto non solo ai calciatori, ma anche allo staff tecnico. Ha insistito sulla necessità di una coerenza che abbracci l’intero ambiente, includendo allenatore, dirigenza e tifoseria, poiché “se c’è sintonia tra queste componenti, ogni cosa procede con maggiore naturalezza”.
Competitività e la questione multiproprietà
Per ritrovare la competitività in un campionato arduo come la B, Gazzi ha ribadito l’importanza della coesione tra gli elementi. Ha riconosciuto che anche in presenza di divergenze tra tifoseria e proprietà, il successo non è precluso, purché vi sia chiarezza sugli obiettivi di crescita. Sulla questione della multiproprietà, ha osservato che, indipendentemente da essa, gli obiettivi devono essere definiti con chiarezza fin dall’inizio, siano essi ambiziosi o più moderati, data l’imprevedibilità del campionato cadetto.
Il ruolo cruciale del supporto dei tifosi per Gazzi
Il legame con la tifoseria è un punto dolente, ma Gazzi, forte del suo rapporto con la piazza barese, ha sottolineato l’importanza vitale del supporto del pubblico. “Il sostegno della gente è irrinunciabile” ha dichiarato, ricordando gli alti e bassi vissuti. Ha esortato i tifosi a rimanere vicini alla squadra, specialmente nei momenti difficili, purché il rapporto sia improntato a rispetto e sincerità. Per ricucire lo strappo, Gazzi ha suggerito che lo scetticismo dei tifosi dovrebbe fungere da stimolo per Caserta e i giocatori, dimostrando che si può costruire qualcosa di positivo anche nelle avversità. “Le fratture si sanano solo con i risultati” ha concluso, evidenziando come l’impegno e l’autenticità siano valori apprezzati dai sostenitori, forse anche più delle vittorie.