Moreno Longo ha parlato della forza del Catanzaro e dei giocatori più pericolosi dei calabresi: “Il Catanzaro ha qualità, ha avuto battuta d’arresto dopo la sosta ma sta disputando un campionato importante. Ha sempre giocato con 8/11 della semifinale playoff. Sappiamo che Iemmello è un giocatore grandissimo di questa categoria, ma il Catanzaro non è solo lui. Ha messo gente importante, come Quagliata e Bonini, che ha fatto un numero di gol importanti. Sappiamo che è un campo ostico e su cui dovremo cercare risposte dopo la ripresa di Carrara, che ci ha fatto male. Abbiamo i mezzi per capire, con profonda autocritica, cosa va e non va. Andremo lì per reagire e per riprendere il nostro cammino”.
Le condizioni fisiche dei giocatori
Nel corso della conferenza stampa, Longo ha fornito aggiornamenti dettagliati sulle condizioni fisiche dei suoi giocatori. Ha confermato che Andrea Favilli ha superato un rallentamento fisico e un’influenza, e ora si allena con continuità. Questo è un segnale positivo per la squadra, che potrà contare su di lui in modo completo. D’altra parte, Lella è l’unico giocatore attualmente fuori dai giochi, mentre tutti gli altri sono a disposizione per le prossime partite.
Longo e il dato che preoccupa
A preoccupare l’ex Torino è soprattutto un dato che è ormai una costante della stagione dei baresi: “Non sappiamo gestire i vantaggi. È un dato di fatto di questa squadra, ce lo siamo detti. Ci è mancata la capacità di reagire alle difficoltà. È un processo che ci ha accompagnato in diverse gare. Allo stesso tempo, dobbiamo migliorarlo”.
La fiducia in Simic e Bonfanti
Longo ha anche parlato di Simic, esprimendo soddisfazione per il suo impegno e la sua condizione fisica. Dopo un periodo di inattività, Simic è tornato a essere un elemento affidabile per la squadra. Inoltre, l’allenatore ha commentato le prestazioni di Bonfanti, sottolineando che, nonostante la mancanza di gol, il giocatore sta dimostrando dedizione e un buon approccio in campo. Longo ha ribadito la necessità per Bonfanti di trovare la rete, ma ha elogiato il suo contributo complessivo alla squadra.
Il confronto con la squadra dopo la sconfitta di Carrara
Queste invece le parole sul confronto prima dell’allenamento di qualche giorno fa: “C’è stato un confronto come era giusto che fosse, ma questo c’è quotidianamente. Quando le cose vanno male, si cerca ancora di più ciò che ti ha portato a offrire una certa prestazione. Sul momento ci sono reazioni, ma conta il campo. Per esempio, i giocatori della Sampdoria si sono detti poche parole in questi momenti? O anche il Bari l’anno scorso? Ci sono momenti in cui non si tramuta concretamente quello che si vuole fare, sennò tutti non avrebbero più momenti di difficoltà. È un dato di fatto per chi conosce il calcio”.