Il calciomercato del Bari è in fermento, con Gaston Pereiro al centro delle discussioni. L’uruguayano, arrivato dal Genoa, non ha ancora soddisfatto le aspettative, ma i tifosi sperano in un suo rilancio. Tuttavia, la storia dei giocatori uruguayani a Bari non è delle più rosee, con precedenti che non fanno ben sperare. La situazione di Pereiro è emblematica di un problema più ampio che coinvolge anche altri giocatori sudamericani.
Il caso Pereiro: un talento incompreso?
Gaston Pereiro è stato accolto a Bari con grandi aspettative, ma il suo impatto è stato finora deludente. Nonostante le sue qualità tecniche, l’ex Cagliari ha faticato a trovare spazio in campo, spesso relegato in panchina da Longo. I tifosi, tuttavia, continuano a sperare in un suo riscatto, come dimostrato dai sondaggi che vedono una maggioranza favorevole al suo impiego. La domanda che tutti si pongono è se Longo deciderà di dargli una nuova chance nelle prossime partite. Finora ha giocato solo 4 partite segnando un gol.
Uruguayani a Bari: una storia di insuccessi
La storia dei giocatori uruguayani a Bari non è delle più felici. Oltre a Pereiro, altri calciatori come Lipatin e Matias Alonso non sono riusciti a lasciare il segno. Anche il portiere Ichazo e altri come Bogliacino e Gustavo Aprile hanno avuto esperienze poco brillanti. Questo trend negativo solleva interrogativi sulla capacità del club di integrare giocatori sudamericani nel proprio sistema di gioco. Quest’anno anche Falletti è stato protagonista di una stagione fatta di alti e bassi.
La questione della multiproprietà e il malcontento dei tifosi
Oltre alle questioni di mercato, il Bari deve affrontare anche il malcontento dei tifosi riguardo alla gestione della multiproprietà da parte della famiglia De Laurentiis. La costruzione di un nuovo centro sportivo a Napoli ha suscitato proteste tra i tifosi biancorossi, che vedono il loro club trascurato. La promessa di un centro sportivo a Bari, fatta nel 2018, non è stata ancora mantenuta, alimentando ulteriormente il malumore.